Nella magica surrealtà di un onirico che è lo scandaglio psicoanalitico del nostro profondo vissuto, per una quotidianità alienante che ritrova nell’ equilibrio della ragione, la macerazione dell’ inconcruente contraddizione della vita. Questo è Maurizio Caruso, l’ abbandono di afoniche voci e la ricerca di un sé, in un sensibile, fenomenico, spirituale.

Prof. Sergio La Ghezza